Articolo
Famiglia Mamma e bambino
mercoledì 6 novembre 2013 
La tv ormai è un nuovo gioco per bambini che la scoprono da piccolissimi. Per non parlare poi di altri apparecchi tecnologici come cellulari, tablet, Iphone. Però soffermiamoci alla televisione. Quanti canali per bambini ci sono oggi grazie al digitale terrestre? Boing, CartoonNetwork, K2 frisbee, Rai Yoyo… L’epoca di bim bum bam ormai è tramontata e i nostri bambini sono sempre più catturati dal fascino di questi canali che offrono la possibilità di guardare cartoni animati a tutte le ore. In estate è diverso, si sta fuori casa per parecchie ore al giorno, si fanno quattro salti al parco, si sguazza in piscina, c’è il mare, ed è più facile tenere spenta la tv.
In autunno però si è costretti a restare in casa, fa buio presto ed è meglio evitare raffreddori ed altri malanni di stagione. E allora le mamme si chiedono: accendere o non accendere la tv? L’ideale per i bambini sarebbe comunque giocare all’aria aperta, ma quando proprio non è possibile un bel disegno, un gioco di ruolo con relativi travestimenti e un pomeriggio passato in cucina a "pasticciare" con le pentole della mamma sono sempre i passatempi migliori e più educativi per bambini spesso difficili da intrattenere, soprattutto negli interminabili week end di pioggia battente che caratterizzano gli inverni del nord est. Ma non facciamo gli ipocriti: viviamo nell’epoca delle immagini, di animazioni a colori e i bambini da piccolissimi sono bombardati da tutto questo che non è più una novità.
I bambini sono sempre più capaci di noi a maneggiare un tablet, ad imparare senza sforzo i nuovi apparecchi tecnologici. Questa è la realtà delle generazioni moderne e future. Allora cosa insegnare ai nostri bambini? Tv: si o no? Come spesso accade, la verità sta nel mezzo. L'importante è non esagerare, scegliere e visionare prima quello che si intende sottoporre ai bambini (sia che si stratti di programma televisivo che di un videogioco) e se possibile, scegliere DVD o altri mezzi che ci aiutino ad arginare il bombardamento della pubblicità. Non è la tv in sé che fa male. E lo stesso discorso vale per tutti gli altri media e gli apparecchi elettronici. L’importante è utilizzarla con moderazione, solo il problema di oggi è che in molti casi i bambini vi trascorrono davanti parecchie ore - e cosa particolarmente dannosa - da soli.
La tv non andrebbe guardata la sera tardi. E' un falso, infatti, credere che concili il sonno. Molte immagini che assorbiamo dalla tv sono "attivanti" e ritardano il momento dell'addormentamento. Mai la tv in camera da letto! La camera da letto deve essere unicamente luogo del riposo. Quindi poca televisione, in orario possibilmente pomeridiano, accompagnati dai genitori (che devono essere nella stessa stanza); seguendo queste poche e semplici regole abbiamo la possibilità di passare indenni la lunga stagione fredda senza temere -troppi- danni. Maria Rea © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Vellutata di barbabietole freddaLessare le barbabietole, dopo di che sbucciarle e metterle da parte. Lavare accuratamente il cetriolo, sbucciarlo e tagliarlo a dadino. Scottare i pomodori ....
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Famiglia Mamma e bambinomercoledì 6 novembre 2013
La tv ormai è un nuovo gioco per bambini che la scoprono da piccolissimi. Per non parlare poi di altri apparecchi tecnologici come cellulari, tablet, Iphone. Però soffermiamoci alla televisione.
Quanti canali per bambini ci sono oggi grazie al digitale terrestre? Boing, CartoonNetwork, K2 frisbee, Rai Yoyo… L’epoca di bim bum bam ormai è tramontata e i nostri bambini sono sempre più catturati dal fascino di questi canali che offrono la possibilità di guardare cartoni animati a tutte le ore. In estate è diverso, si sta fuori casa per parecchie ore al giorno, si fanno quattro salti al parco, si sguazza in piscina, c’è il mare, ed è più facile tenere spenta la tv. In autunno però si è costretti a restare in casa, fa buio presto ed è meglio evitare raffreddori ed altri malanni di stagione. E allora le mamme si chiedono: accendere o non accendere la tv? L’ideale per i bambini sarebbe comunque giocare all’aria aperta, ma quando proprio non è possibile un bel disegno, un gioco di ruolo con relativi travestimenti e un pomeriggio passato in cucina a "pasticciare" con le pentole della mamma sono sempre i passatempi migliori e più educativi per bambini spesso difficili da intrattenere, soprattutto negli interminabili week end di pioggia battente che caratterizzano gli inverni del nord est. Ma non facciamo gli ipocriti: viviamo nell’epoca delle immagini, di animazioni a colori e i bambini da piccolissimi sono bombardati da tutto questo che non è più una novità.
I bambini sono sempre più capaci di noi a maneggiare un tablet, ad imparare senza sforzo i nuovi apparecchi tecnologici. Questa è la realtà delle generazioni moderne e future. Allora cosa insegnare ai nostri bambini? Tv: si o no? Come spesso accade, la verità sta nel mezzo. L'importante è non esagerare, scegliere e visionare prima quello che si intende sottoporre ai bambini (sia che si stratti di programma televisivo che di un videogioco) e se possibile, scegliere DVD o altri mezzi che ci aiutino ad arginare il bombardamento della pubblicità. Non è la tv in sé che fa male. E lo stesso discorso vale per tutti gli altri media e gli apparecchi elettronici. L’importante è utilizzarla con moderazione, solo il problema di oggi è che in molti casi i bambini vi trascorrono davanti parecchie ore - e cosa particolarmente dannosa - da soli.
La tv non andrebbe guardata la sera tardi. E' un falso, infatti, credere che concili il sonno. Molte immagini che assorbiamo dalla tv sono "attivanti" e ritardano il momento dell'addormentamento. Mai la tv in camera da letto! La camera da letto deve essere unicamente luogo del riposo. Quindi poca televisione, in orario possibilmente pomeridiano, accompagnati dai genitori (che devono essere nella stessa stanza); seguendo queste poche e semplici regole abbiamo la possibilità di passare indenni la lunga stagione fredda senza temere -troppi- danni. Maria Rea © RIPRODUZIONE RISERVATA
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